Spostandoci verso la montagna Paternese, attraversando il vicolo di via Roma, si raggiunge un altro luogo mistico dove il Santo operò un altro miracolo per portare la pace in una famiglia. Il contesto è quello di un castagneto, lo stesso nel quale, secoli fa, il Santo si presentò a una famiglia chiedendo di poter tagliare un castagno poiché gli serviva una trave per il tetto dell’eremo: il marito della signora non c’era ma, lei diede il permesso al Santo. Quando il maritò torno a casa e la moglie gli raccontò quanto accaduto, andò su tutte le furie e maltrattò la donna. San Francesco quando seppe questo raggiunse i due presso il loro castagneto ed estrasse dal saio sette castagne, li piantò nel terreno ed immediatamente sorsero setti alberi di castagno già grandi. Il marito burbero vedendo ciò chiese scusa a San Francesco, ma il Santo operava per la pace e si ritirò nella grotta, come faceva ad ogni miracolo poichè lui non voleva che la gente lo adorasse per questo. Oggi, nello stesso luogo, ci sono i sette castagni e un’icona che ne descrive il miracolo. Questo posto offre un panorama e un silenzio ideali per meditare, un senso mistico che rappresenta il vero miracolo: 500 anni fa San Francesco camminò su questo terreno e noi oggi ripercorriamo le sue orme.