Dalla piazza principale, spostandosi su via San Pietro, si trova un’altra Chiesa simbolo della forte fede cristiana a Paterno Calabro. Questa Chiesa , insieme a quella di San Giovanni Battista, è  una delle prime costruite a Paterno Calabro: esistono infatti, in Vaticano, documenti che ne parlano gia nel 1300.  San Pietro e Paolo è stata parrocchia molto attiva fra il 700 e il 900: prove di ciò sono i registri di vita e morte conservati nel Santuario di Paterno Calabro. Strutturalmente presenta le linee originali nella facciata anteriore, l’interno è stato invece restaurato all’inizio del ‘900. Questo luogo può essere definito un vero  museo  che presenta, nell’unica navata, opere di grande pregio artistico: sono visibili, infatti, dipinti e affreschi di pittori molto conosciuti come l’artista Grandinetti e Santanna. L’altare, in stile barocco, è ricco di colori  e stucchi. Vi è anche conservato una fonte battesimale in pietra locale, statue lignee seicentesche di San Pietro e  Paolo, una statua di Sant’Antonio, una statua dell’ Immacolata e un lavabo che riporta la data 1803. Accanto alla chiesa vi è la canonica: luogo dove vivevano il sacerdote e le monache dell’ordine Pontillo fino alla seconda metà del ‘900. La canonica si sviluppava su più piani: oggi è in disuso ma ancora si può ammirare un grande camino in una stanza più ampia rispetto alle altre. Probabilmente, era il luogo dove le suore stavano con  i bambini i quali venivano preparati ai Sacramenti. Scrigno di bellezza e di una cultura che riporta al Rinascimento, in Chiesa si possono ammirare tele come  la Natività del Santanna, la lavanda dei piedi del Grandinetti e altre opere che ancora oggi conservano il fascino e l’ammirazione nel turista che viene ad ammirarle. La tela dell’altare maggiore rappresenta San Pietro e San Paolo.Vi Si possono  ammirare, inoltre,  tele  e affreschi come:

la Madonna del Rosario;

San Lorenzo con la graticola;

la Vittoria di Cristo sui Pagani;

San Paolo che cade da cavallo;

San Pietro che Predica il Vangelo;

un pittura che rappresenta il Cristo che consegna le chiavi della Chiesa a San Pietro;

Re Davide che suona l’arpa;

la pesca miracolosa;

il Cristo cammina sull’acqua.

Un numero così alto di opere è stato offerto nel tempo dalle famiglie più importanti di Paterno Calabro. Anche qui, prima del restauro negli anni sessanta, erano presenti numerosi altari, appartenenti alle famiglie nobili.