Spostandoci nella frazione di  “Pugliano”, anticamente chiamata Pullano, si trova la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo. Piccolo gioiello architettonico risalente al XV secolo, ha una storia molto particolare: pare che la sua costruzione sia stata scelta dalla Madonna. Alcuni contadini, infatti, trovarono un quadro in un cespuglio di rovi  e lo portarono in una cappella nella zona di macchia. Con grande stupore, il giorno dopo, il quadro fu ritrovato di nuovo in quel cespuglio: segno  del Divino  che proprio li doveva ergere la Chiesa. La chiesa  è composta da una semplice navata  e nell’abside si conserva ancora una parte del vecchio altare. Sull’altare vi  è  posta una bellissima tela settecentesca raffigurante la  Madonna Accolta in Cielo  e   su due altarini  prima dell’abside vi sono una tela raffigurante San Giorgio e un affresco della Madonna con il Bambino, il cui ultimo restauro risale alla seconda metà dell’ottocento e una statua della madonna con il bambino . La chiesa viene aperta al culto  nel periodo della prima quindicina di agosto, dove ancora molti fedeli si recano a pregare la Madonna che poi viene portata in processione per tutta la frazione. La sua piccola campana, suona ormai solo nel giorno della festa. Accanto alla chiesa ci sono  i luoghi dove una volta si trovava il piccolo appartamento del parroco: anche questo è  molto  importante dal punto di vista architettonico (piccole  porte e finestre compongono le cellette che erano luogo di ristoro del parroco). Il soffitto  della chiesa è  in legno e secondo la memoria delle donne più anziane del paese pare che in passato fosse affrescato. La chiesa oggi è gestita dalla Curia, ma in passato  era sotto la giurisdizione dei  monaci  che erano presenti  in questo luogo di  culto, luogo legato anche alla figura di  San Francesco di Paola: nella valle precedente, infatti, un piccolo corso d’acqua si raccoglie in una caratteristica fontanella in pietra e tegole. Pare che proprio qui, San Francesco  si fermò per bere.