Nata fra il XVI e XVII secolo, la Chiesa di Sant’Angelo, è un piccolo scrigno  di bellezza tardo barocca situato su  una collina nella zona di Casal di Basso. Viene chiamata anche la Motta per indicare  la zona di  edificazione della Chiesa. La Chiesa non  è  molto  grande,  ma nella sua conformazione ha dei tratti che richiamano molto la Chiesa di tutti i Santi. All’ interno vi è conservata una tela settecentesca della Madonna del  Rosario, una statua di San Michele Arcangelo, opera di maestri leccesi e  un mezzo busto di San Giuseppe col Bambino. Originariamente posta nella chiesa di San Giovanni Battista e, grande opera Artistica, una statua lignea di un Cristo Deposto risalente al XVII secolo. La tela della Madonna del Rosario rappresenta non solo un opera d’arte ma la fede  dei paternesi.  La chiesa è raggiungibile solo a piedi e la scalinata è scavata nella roccia: è un connubio fra natura e costruzione che offre bellezza e incanto. Anche in questa chiesa si può notare un bellissimo portale costruito da maestranze locali con pietra del luogo. La statua di San Michele, opera di maestri leccesi dei primi del  900 è  molto caratteristica nella forma. San Michele rappresenta per i paternesi  un  punto di riferimento, poiché fu proprio lui a consegnare a San Francesco di Paola  lo scudo con l’incisione CHARITAS. Questa Chiesa, costruita a picco della collina, ha una sola campana in una piccola nicchia sulla porta e offre un panorama bellissimo  che si affaccia su Paterno Calabro e  nella vallata posteriore dove la natura  nei mesi autunnali regala  colori e profumi che contraddistinguono il luogo stesso.